Questa mattina sono stato svegliato dal rintocco delle campane della Chiesa di Pieve, apro gli occhi e dalla finestra vedo un bel cielo limpido, montagne verdi e una leggera brezza accarezzava le punte delle betulle nel giardino della casa dove alloggio.
Mi alzo è lascio gli altri dormire beatamente, mi vesto con felpa e k-way e scendo le scale, inforco la bici, dopo le prime pedalate sento un po di umido nel fondoschiena, probabilmente la sella bagnata hehehe.... va bè ; le gambe non abituate sono legnose e accusano il colpo alla prima leggera salita, il respiro incomincia a farsi affannoso ma so che mi godrò la discesa.
Una guida del posto mi ha consigliato di andare a vedere una cascata ai piedi della montagna dentro il bosco vicino a Tiarno di sotto(TN).
Arrivato a Tiarno fatico un po per ricordare il percorso, poi trovo le indicazioni, davanti a me una leggera salita poi la strada finisce e mi trovo davanti ad un sentiero con tanto di cartello di divieto, ma ricordo che la guida mi aveva detto che la cascata si trovava in una proprietà privata e proseguo costeggiando un torrente.
Il sentiero si stringe sempre più e la vegetazione diventa sempre piu fitta i raggi del sole filtrano tra i rami di abeti larici e faggi e altri alberi dei quali non conosco il nome.
Un senso di umidità su di me sarà la mattina presto oppure il torrente, il fatto sta che fra poco mi sa che dovro scendere dalla bici per proseguire a piedi la salita si fa più ripida, piu avanti trovo un capitello con un Gesù crocefisso (vedi foto).
Il rumore della cascata si fa sempre più intenso e capisco che dovrei essere quasi a destinazione.
Infatti dietro l'ultima curva trovo davanti a me una grande grotta dove da un foro fuoriusciva un'enorme quantità di acqua, purtroppo con l'oscurità le foto che ho scattato non mostrano la bellezza reale di questa cascata.
Resto a guardare per alcuni minuti in solitudine ascolto il fragore dell'acqua e rincorro i miei pensieri in questa mistica atmosfera (wow me venuta bene questa).
Mi risveglio dal torpore e mi rendo conto di non aver fatto ancora colazione risalgo in bici e riscendo lo scosceso sentiero (che figata!!), al paese mi fermo in panificio prendo pane e croissant e giu verso Pieve (tutta discesa evvaiii).
La foto sotto la dedico alle mie colleghe d'ufficio, non so perchè, forse per l'ultima mangiata fatta insieme... ma quando l'ho vista mi sono venute in mente!!!
Ciaoo Giuliano
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